Non sono un tipo molto attivo lo so, mi dispiace tanto, ma non so perché non riuscivo a trovare del tempo per pensare a cosa scrivere. E’ stupido perché mi sembrava di avere poco tempo per me e non volevo passarlo a scrivere, mi sembrava tanto un compito in classe…

Mi sembra di non sapere più cosa dire, mi sembra di non riuscire a trovare un argomento che mi appassiona, come se fossi diventata indifferente. Quindi ho pensato di scrivere semplicemente dell’argomento più macabro forse…la morte. E’ impegnativo lo so, ma voglio provarci lo stesso.

 

Le persone muoiono ogni giorno, eppure ancora ci sorprendiamo, ancora siamo spaventati dalla morte. Perché? La verità è che non ci sorprendiamo dell’esistenza della fine della vita, ma della fine di quella particolare vita, della vita di una persona a cui siamo legati. Perché siamo spaventati dalla morte? Perché potremmo morire da un momento all’altro senza aver detto qualcosa o senza aver fatto qualcosa. Abbiamo paura di lasciare chi amiamo e di non trovare nulla dopo. Io sono cristiana e credo che esista Qualcosa dopo la morte, Qualcosa che si chiama Dio, in un luogo che si chiama Paradiso. Non fraintendetemi, si a volte mi pongo domande sull’esistenza di Dio, dopotutto esistono tante religioni e tutte affermano di sapere la verità assoluta, quindi come facciamo noi cattolici a sapere che la nostra è la Reale Verità? Non lo possiamo sapere, ma lo possiamo sentire. Sono sicura che esista qualcosa, deve esistere qualcosa dopo. Quando ci penso ho meno paura della morte, eppure il solo pensiero è qualcosa angosciante che ti paralizza. Viene quando è il tuo momento e lo senti, alcuni continuano ad avere paura, altri no, sono in pace. Mi auguro che tutti coloro che la percepiscono possano rilassarsi e non pensarci, accettarla, accettare di andare in un altro posto che faccia meno schifo di questa vita.

Da una scrittrice adolescente.